Agevolazioni concedibili 
per investimenti in energie
da fonti rinnovabili.

Soggetti beneficiari 
PMI e liberi professionisti

INTERVENTI AMMISSIBILI

Pari a un minimo € 30.000,00 destinati a:
la creazione di una nuova unità produttiva;
l'ampliamento di una unità produttiva esistente;
diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.

Sono ammissibili gli investimentiriguardanti:

imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull’artigianato);

imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:
esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq);

esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M1. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq (LR n. 11/2003);

esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M2. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 601 a 1.500 mq (LR n. 11/2003);

esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M3. medie strutture attrattive con superficie di vendita da 1501 a 2500 mq (LR n. 11/2003);

servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “56.10.4” e “56.10.5”;

attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’attività commerciale - ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante l’utilizzo di un portale o sito web (e-commerce).

imprese che realizzano investimenti in alcune attività economiche delle seguenti divisioni della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007:

sezione “C”: imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere;

sezione “E”: settore fornitura di acqua, reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento;

sezione “F”: settore delle costruzioni;

sezione “J”: settore dei servizi di comunicazione ed informazione;

sezione “Q”: sanità e assistenza sociale;

sezione “R”: settore Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento.


Liberi professionisti
che svolgono le attività disciplinate da apposite leggi professionali

SPESE AMMISSIBILI

Art. 36 del Regolamento:
1. Sono ammissibili le spese per:
acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;

le spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione solo nei casi in cui l’impresa dimostri che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo; gli avvisi prevedono, inoltre, una premialità per le opere necessarie al recupero di immobili esistenti e non utilizzati ove acquisibili e restaurabili;

acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio 

esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti l’acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone;
Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. 

Acquisto di un immobile;
Le spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori sono ammissibili nel limite del 5% delle spese in opere murarie,
Impianti di energia da fonti rinnovabili.

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI

Su tutto il programma di investimento:
L’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, non potrà superare il 35% per le medie imprese e il 45% per le piccole imprese. In presenza di un eventuale ESL aiuto di cui al finanziamento del rischio, in forma di garanzia, controgaranzia e cogaranzia, le percentuali della sovvenzione complessiva sono aumentate di 10 punti percentuali (45%) per le medie imprese e di 15 punti percentuali (60%) per le piccole imprese.
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto impianti

determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato.
Con esclusivo riferimento agli investimenti in macchinari ed attrezzature, potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 30% dell’investimento e all’importo massimo di 1.200.000 euro per le medie imprese e 35% dell’investimento e all’importo massimo di 700.000 euro per le piccole imprese.

Finanza Agevolata
per le fonti rinnovabili

Agevolazioni concedibili per investimenti in energieda fonti rinnovabili.

SETTORE TURISMO

Idem come sopra, ad eccezione dei seguenti punti: 

SETTORI AMMISSIBILI

Sezione H, limitatamente alla categoria 52.22.09 “altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua” con riferimento esclusivamente alle imprese che realizzano investimenti per la gestione di approdi turistici e di rimessaggio delle imbarcazioni;

Sezione I, limitatamente alla Divisione 55 “Alloggio” ad eccezione delle categorie 55.20.52 “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole”, 55.90.10 “Gestione di vagoni letto” e 55.90.20 “Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero”;

Sezione N, limitatamente alle categorie 77.21.01 “Noleggio di biciclette”, 77.21.02 “Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò)”, 77.21.09 “Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative” 77.39.94 “Noleggio di strutture ed attrezzature per

manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi”, al Gruppo 79.1 “attività delle agenzie di viaggio e dei Tour Operator”; al gruppo 79.9 “altri servizi di prenotazione e attività connesse” purché finalizzate all’offerta di servizi turistici ed alla classe 82.30 “organizzazione di convegni e fiere”;

Sezione R, limitatamente alla Divisione 90 “attività creative, artistiche e di intrattenimento”, 91 “attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali”, alle categorie 93.11.20 “Gestione di piscine”, 93.11.30 “Gestione di impianti sportivi polivalenti nca”, 93.11.90 “Gestione di altri impianti sportivi nca”, alla classe 93.21 “Parchi di divertimento e parchi tematici” ed alle categorie 93.29.1 “Discoteche, sale da ballo night-club e simili” e 93.29.2 “Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali”;

Sezione S, limitatamente alla Divisione 96 ”altre attività di servizi per la persona” e alla categoria 96.04.20 “Stabilimenti termali”;


Liberi professionisti che svolgono le attività disciplinate da apposite leggi professionali

INTERVENTI AMMISSIBILI

l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (quali bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.) nonché gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo e aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell’impatto ambientale;

la realizzazione o l’ammodernamento degli stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi ed ai punti di ormeggio;
la realizzazione e/o la gestione di approdi turistici;

la realizzazione di strutture turistico ‐ alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico-architettonico. Ai fini di cui sopra, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche;

il consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture turistico alberghiere (compresi servizi annessi). Ai fini di cui sopra, devono essere fatte salve le caratteristiche architettoniche e 

artistiche dell’immobile. Sono consentiti ampliamenti degli edifici esistenti, strettamente connessi ad esigenze igienico-sanitarie o tecnologicofunzionali, fino a un massimo del 20 per cento della volumetria esistente, comunque nel rispetto degli indici e parametri dimensionali stabiliti dai vigenti strumenti urbanistici. Nel caso di demolizione e ricostruzione di parte dei fabbricati esistenti, deve essere ripristinata la tipologia architettonica originaria;

il primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 10 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore;

nuove attività turistico – alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività ricettive di cui all’art. 3 della legge regionale n. 11/99;
recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative.

AGEVOLAZIONI AMMISSIBILI
Su tutto il progetto di investimento, contributo in conto interessi piu contributo a fondo perduto pari al 35%

PROCEDURA DI ACCESSO
ALLE AGEVOLAZIONI

Gli step necessari

Invio pec della documentazione (preventivi, documenti previsti dal bando, progetto ecc) alla banca concessionaria ;

La banca, se approva
la delibera di mutuo, invia la delibera, unitamente alla documentazione di cui al punto precedente, all’ente istruttore;

Si procede all’accreditamento dell’azienda sul portale puglia semplice;

Dopo aver ottenuto il codice pratica dalla Regione è possibile iniziare gli investimenti, anche se è consigliabile attendere l’erogazione del mutuo risultante dalla relativa delibera;

A completamento degli investimenti si procede alla rendicontazione delle spese, inviando la relativa documentazione all’ente istruttore;

L’ente istruttore eroga le agevolazioni